Juan de Miranda, Osservationi della lingua castigliana



DELL'ARTICOLO

 

Quanto sia necessario gli articoli a i nomi.
I generi degli articoli

Lo articolo è una parte del parlamento che s'aggiugne et appoggia sempre al nome, et egli è tanto necessario che senza quello |13| non si potrebbe conoscere ne anco distinguere la variatione de i casi(22), percioche i nomi non hanno altra varatione che quella che dagli articoli gli vien data, poscia che essi come finiscono nel retto, o nominativo, cosi fanno in tutti gli altri casi; e se nel numero del meno finiscono in a et in quel del piu in as nel retto, cosi fanno nel genitivo, dativo, acusativo, vocativo et ablativo; avvertirete adunque bene la declinatione di questi articoli percioche chi saperà declinare gli articoli, saperà parimenti declinari tutti i nomi che nella lingua castigliana si troveranno dandosegli ad ogn'uno conforme al suo genere; hanno adunque questi articoli tre generi, come i nomi, cioè del maschio, della femina e neutro; quel del maschio si declina in questo modo.

 

 

DECLINATIONE DELL'ARTICOLO DEL MASCHIO

Numero del menoNumero del piu
no.(23)elno.los
ge.delge.de los(24)
da.al, ada.a los
acu.al, elacu.los
abla.delabl.de los(25)

Che gli articoli non han vocativo

|14| Non ho messo vocativo, ne l'uno ne anco nell'altro numero, percioche non l'hanno come i greci, ma solemo esprimere il vocativo, come si vedra poi per o, overo a, avverbij(26), e di questo articolo per hora non dirò altro percioche penso piu lungamente trattar di tutti, quando gli aggiugneremo a i nomi; ma trattando per hora de gli articoli soli, basterà declinarli accioche si veda la sua variatione.

 

 

DELL'ARTICOLO DELLA FEMINA

Capitolo IIII

 

L'articolo della femina si declina cosi:

Del menoDel piu
no.lanolas
ge.de lage.de las |15|
da.a lada.a las
acu.laacu.las
abl.de laab.de las

 

 

VARIATIONE DELL'ARTICOLO DEL NEUTRO

Singolare
no.lo
ge.de lo
da.a lo
acu.lo
ab.de lo

L'articolo del neutro non ha numero del più

Questo articolo neutro non ha piu d'un numero(27) e percio non ho messo il numero del piu, percioche quando se gli volesse dare non sarebbe già del genere del neutro, ma di quel del maschio, e questo mi basti intorno a gli articoli soli.

 

 

DI DETTI ARTICOLI ACCOMPAGNATI, E PRIMO DEL MASCHIO

Cap[itolo] IIII(28)

 

Lo articolo del maschio a nomi della femina aggiunto. E per qual cagione egli s'aggiungano

Questo articolo el s'aggiugne sempre a' nomi del genere del maschio, ora comincieno da vocali, hora da consonanti, come nella variatione de nomi si vedrà(29); ma alle volte si da a' nomi del genere della femina, principalmente che cominciano dalla vocale a, o per leggiadria, o per schifare il mal suono, o per esser particolarità della lingua, si come in questi nomi si vede, i quali tutti sono del genere della femina, niente dimeno se gli da l'articolo del maschio; i nomi sono questi(30): |16|

CastiglianoToscano
el açadala zepa
el abejal'ape
el adargala targa
el agujal'ago
el agual'acqua
el alal'ala
el amala baila
el animal'anima
el aparencial'apparenza
el arcal'arca
el asail manico di caldaro(31), o d'altra cosa
el ayudal'aiuto

Lo articolo el dopo il sostantivo

Et altri simili; et ho messo a dirimpetto i vocaboli toscani accioche piu facilmente se intendano i castigliani, e cosi faremo sempre che si darà essempio nel declinare i nomi, ne piu, ne meno. Ponesi spesse volte l'articolo el doppo il sostantivo et dinanzi ad un altro nome che si pone a dichiaratione di detto sostantivo, e questo è o per dignità o proprietà di quel sostantivo, si come:

In castiglianoIn toscano
don Pedro el cruelDon Pietro crudele.
don Alonso el SabioDon Alfonso Sapiente
Virgilio el PoetaVirgilio Poeta|17|
Ciceron el oradorCiceron Oratore

Perde alle volte la vocale lo articolo el

Et altri simili, benche alle volte si mette il nome che dichiara il sostantivo al principio col medesimo articolo, si come el cruel don Pedro(32), el Sabio Rei don Alonso, el poeta Virgilio. Raggiungendosi questo articolo a nomi che cominciaranno da vocale qualche volta perde la vocale l'articolo, e s'aggiunge di tal maniera che pare che sia tutta una parola, si come el ojo, el oro, el arco si dirà lojo, larco et altri simili; ma questo è piu presto parlare Aragonese, ò del Regno d'Aragona, che di Castiglia, et perciò non lo debbiamo noi usare(33).

El, articolo rivoltato ha forza di relativo.
Avertimento raro e comun nella nostra lingua.
El, articolo del maschio in vece di noi.
Avertimento della creanza spagnuola.
A chi si dia la signoria in Spagna.
Contra color che di là venne la signoria

L'articolo el voltandolo all'incontro, che fa le, s'usa spesse volte mettendolo in fine de i verbi, et allhora ha forza di relativo o d'articolo demostrativo, si come: Digale; Hablele; Prendanle; Vengo a visitarle; Voy a verle, che in toscano se direbbe Parlategli; Dategli, etc.(34) Et alle volte si dice l'articolo lo, che è propriamente relativo, come visitarlo, verlo, ma non cosi leggiadramente; si suol ancora questo istesso articolo le mettere doppo queste due parole: que et se(35); et questo per leggiadria ancora, si come si dicesse alcuno dimandando ad un altro: Que se le da a el?; Que le quiere; Que le digo; Que le dixo; Fuesele el moço |18|; Huyosele el hijo, che in toscano si direbbe cosi: Che vi curate voi?; Che'l volete; Che vi dico?; Che v'ha detto?; Se v'ha fuggito il servitore?; Ve s'ha fuggito il figliuolo? dove si vede che quel le si mette in vece di voi in toscano, et questo si fa per via di creanza spesse volte, per non chiamar vos, che in castigliano è parola di manco rispetto, che ben si poteva dire Que se os da a vos?; Que le quereys; Que os digo? et altri simili, dove si vede che niuna necessità ci fa dir quel le se non la creanza, la quale ci fa spesse volte ancora usare di questo articolo el quando volemo trovare un mezzo tra vos e vuestra merced, ne tanto poco che vos, dicendogli, non se gli faccia torto, come se parlando con quello si dicesse: Si el quiere hazerlo?; Y el donde se fue?; Y quando el vino donde fue a posar?(36), che in toscano non si potrebbe dir altrimente che con voi essendo el terza persona e non havendo nome con che accordarlo, si come: Se voi volete farlo?; E voi dove ve n'andaste?; E quando voi veneste; Dove andaste ad alloggiare?; et questa è cosa tanto comune in Spagna che chi non sà questo termine non intenderà molte cose di quelle che comunemente ne i ragionamenti |19| loro sentirà a dire, perche sempre parlano con questo rispetto di creanza, e questo è un mezzo che s'usa per non inalzar troppo o sbassar quei che non meritano, il qual termine non veggo già in Italia, ma che con un comune vocabolo di signoria si chiama il picciolo e'l grande, e ogni uno, il quale titolo in Spagna non si da se non a' signori grandi e di titolo, come conti, duchi, marchesi, laonde chi dice esser venuto di Spagna il nome di signoria pare ben che non sà i costumi ne i modi del parlare di quel paese, se gia non fusse che alcuni delli sciocchi spagnuoli venendo in Italia dessero quel titolo di signoria a gente che non lo meritasse, vedendo essere cosi comune che a ogni uno si dava; laonde quei che vedessero cosi ben creati quei spagnuoli, pensassero che in quel paese s'usasse chiamar cosi tutti quanti; sia però per la ragione che si voglia che questa, è certo l'usanza di quel paese et avvertiretela bene, che è un raro modo e comune in tutta Castiglia. |20|

 

 

DELL'ARTICOLO LA

Capitolo V

 

A chi s'aggiunga lo articolo la.
La articolo posto doppo i verbi ha forza di relativo

Lo articolo la sempre s'aggiugne a' nomi del genere della femina, cosi in singulare, come in plurale, come nella variatione de i nomi si vederà; ma, come havemo detto, alcuni del genere della femina vogliono lo articolo el, che sono quei che cominciano dalla vocale a, ma tutti gli altri vogliono quei della femina, et alcuni ancora di quei che cominciano da a.

Questo articolo, posposto a i verbi, ha forza di relativo o dimostrativo, come havemo detto dell'articolo le, si come si dicesse: Vamos a oyrla cantar; Vamos a verla, a sentirla; Oyremosla?; Veremosla?, che in toscano fa: Andiamo a sentirla, a vederla; La sentiremo?; La vederemo?

 

 

DELLO ARTICOLO LO

Capitolo VI

 

Lo articolo lo, a chi s'aggiunga.
Articolo lo superfluo

Lo articolo lo s'aggiunge sempre a' nomi neutri, i quali, come diremo poi quando si tratterà de' nomi, non sono altro che nomi aggetivi sostantivati, o accidentalmente fatti sostantivi, et a questi s'aggiunge questo articolo. Ponsi anchora questo articolo lo, solo senza nome, appresso ad alcun verbo, ma quasi lè superfluo et si mette per leggiadria, come si dicesse: Quanto dixeres todo lo apruevo, porque siendo verdad como lo es, no puedo dexar de creertelo, dove si vede che si mette al fine di quei verbi; e per che ne ho da trattar piu lungamente nella variatione de i nomi, poi che sarà necessario declinargli con gli articoli, non dirò |21| altro intorno a detti articoli.